Diploma WSET: consigli per il tasting
Come si affronta la degustazione alla cieca all’esame finale del Diploma WSET?
Qui di seguito troverete alcuni consigli, utili per capire soprattutto il processo che dovreste avere quando la affronterete.
Il Diploma WSET è l’ultimo “step” del percorso di formazione del WSET (Wine & Spirit Education Trust) di Londra. Un passo quasi necessario per chi voglia tentare di accedere al prestigioso programma per diventare Master of Wine.
Unit 3 Tasting
La “Unit 3” è l’esame più difficile del Diploma! Si inizia con una parte dedicata alla degustazione e una parte dedicata alla teoria dei vini di tutto il mondo.
L’esame di degustazione consiste in 12 vini alla cieca, provenienti dalle varie regioni vinicole di tutti i continenti, e sono divisi in quattro gruppi.
Nel primo gruppo ci sono tre vini dello stesso vitigno (per esempio tre vini fatti tutti con lo Chardonnay).
Nel secondo gruppo ci sono tre vini che hanno qualcosa in comune (per esempio provengono tutti dalla stessa regione vinicola).
Dopo una pausa, l’esame riprende con altri tre vini di diversa qualità (un vino semplice, un vino di qualità media e un vino “outstanding o very good“).
Nell’ultimo gruppo i tre vini possono provenire da una qualsiasi parte del mondo! Una bella sfida, dunque!
Come affrontare una degustazione alla cieca
Quando insegno i primi livelli, dico ai miei studenti che in un “blind tasting” la prima cosa da fare è di escludere! Ma escludere cosa?
Faccio un esempio!
Se al naso riconoscete che un vino è aromatico, questa è già un’informazione molto importante! Infatti potete escludere quei vitigni che non sono aromatici, come ad esempio lo Chardonnay o il Melon de Bourgogne. E pensare a un Riesling, a un Sauvignon Blanc o a un Gewurztraminer (solo per citarne alcuni).
Poi potete chiedervi se ha un carattere più erbaceo o fruttato, e nel caso sia erbaceo (peperone verde, “grass” e in aggiunta fiori di sambuco) potete pensare a un Sauvignon Blanc).
“Per riconoscere un vitigno non basta una singola informazione, dovete rileggere quello che avete scritto nella scheda di degustazione e interpretarlo”
WineMe school
Tornando all’eempio del vino aromatico, se al palato riconoscete che ha una bassa acidità e non è erbaceo, ma è più fruttato potete pensare a un Gewurztraminer (in questo caso il corpo sarà pieno e con una buona gradazione alcolica).
Un altro esempio semplice: se di un vino diciamo che ha un’alta acidità, possiamo pensare a un vitigno con queste caratteristiche. Ma potrebbe essere anche che proviene da un clima freddo, escludendo così le regioni vinicole note per il loro clima caldo! Non poco se si pensa che che si ha a che fare con vini da tutto il mondo.
Oppure si può pensare a una vendemmia anticipata….
Generalizzare non è possibile, ma se si ha alle spalle una buona teoria e si usa questo processo, le probabilità di capire il vino che degustiamo sono maggiori!
Per chi volesse informazioni sul Diploma, può contattare Erica Dent, con cui WineMe collabora da anni. Erica dal 2020 offre anche il 4° livello WSET e a questo link troverete altre informazioni: Enjoydiscoveringwine