Sommelier AIS: perchè ho scelto un corso WSET
Antonio Lodedo (Sommelier AIS) ha partecipato al corso WSET di 2° livello in lingua inglese che si è svolto a Verona a marzo, organizzato da WineMe.
Qui di seguito riporto le sue impressioni sul corso a cui ha partecipato e di come sia rimasto piacevolmente colpito dall’approccio Internazionale del WSET.
Ecco l’esperienza di Antonio con WineMe:
“Sono nel mondo del vino da circa venti anni. Inizialmente mi sono avvicinato a questo settore per pura curiosità.
Il crescente interesse mi ha portato a frequentare il corso Sommelier AIS conseguendo il diploma ed il titolo di Degustatore Ufficiale.
Pur avendone già sentito parlare nel passato, non avevo mai approfondito la conoscenza della scuola WSET e del percorso di studi proposto.

Un recente viaggio in Canada e USA è stato il motivo per il quale ho voluto riprendere per mano quanto tralasciato in precedenza.
Infatti in questi paesi infatti ho sempre sentito parlare di Master Sommelier, di esperti del settore del vino in possesso di Diploma WSET e poco di sommelier per come vengono da noi considerati.
Mi sono dunque messo in contatto con il titolare della scuola più vicina a me Matteo Girardi di WineMe!
Impatto decisamente positivo: disponibilità, professionalità, problem solver. Ho pensato, non serve altro ora basta iniziare il corso.
Differenze con i corsi da Sommelier
Le scuole sommelier italiane sono validissime (come il corso Sommelier AIS) e danno una preparazione di buon livello su vitivinicoltura, enografia nazionale e tecniche di servizio, però ciò che forse non viene approfondito a sufficienza è l’enografia internazionale.
Questa è la caratteristica che più ho apprezzato nel corso WSET. Un’approccio internazionale, con un’ampia panoramica sul mondo del vino, che ci fa capire come spesso in Italia siamo concentrati un po’ troppo su ciò che si produce in Italia o al massimo in Francia, dimenticandoci che anche il resto del mondo produce vino e molto spesso é di grande qualità .
Efficace il metodo di studio, libri di testo molto ben organizzati e un approccio alla tecnica di degustazione diretta, anch’essa efficace e snella. In altre parole questo fa si che le persone di tutto il mondo possano parlare la stessa lingua di fronte ad un calice di vino, facilitate anche dall’utilizzo della lingua inglese, lingua ufficiale in tali corsi.
Il corso non tralascia gli aspetti legati al business del mercato del vino e personalmente lo ritengo molto utile per chi lavora nel settore o per chi intende completare la propria formazione in tal senso.
Matteo è docente del WSET, preparato e con una grande capacità comunicativa e di gestione dell’aula.
I vini in degustazione
Molto buona la qualità degli oltre 40 vini degustati, testimonianza di una viticoltura mondiale eterogenea. Quindi da parte mia non posso che esprimere un parere più che positivo sulla metodologia WSET e sull’offerta dei corsi della scuola WineMe!, che lavora unendo passione e professionalità, caratteristica fondamentale per poter offrire un prodotto di qualità.
Non rimane ora che aspettare il prossimo corso WineMe!, con l’obiettivo del conseguimento dell’ambito Diploma!”

Ecco come si descrive Antonio sul suo sito Vinoevo: “Sommelier AIS, Assaggiatore Esperto di oli Vergini ed extra-Vergini d’oliva, Maestro Assaggiatore di formaggi ONAF, WSET Lev 2, recitano gli attestati conseguiti ormai da qualche tempo, ma più semplicemente mi considero un appassionato di enogastronomia, un cultore del “gusto”, da intendersi quale espressione di elementi differenti ed allo stesso tempo strettamente legati tra loro, quali territorio, tradizioni, lavoro, prodotti tipici, cultura, storia, ma anche amicizia, studio, divertimento, viaggi, allegria. “